sabato 27 dicembre 2014

L'alternanza consonantica

Finora abbiamo studiato i rapporti precisi che intercorrono fra vocali nella lingua turca, cioè l'armonia vocalica (1, 2).

In questa lezione invece osserveremo le regole che riguardano alcune consonanti, cioè le regole dell'armonia consonantica.

Come al solito si tratta di nozioni che andrebbero naturalmente acquisite "a orecchio", oltre che ricordate, per il semplice fatto che sono state stabilite proprio per suonare meglio.
Anche in questo caso sono state sviluppate due regole.

La prima regola riguarda il caso in cui alcune consonanti siano seguite da vocali; il secondo invece riguarda il caso di alcune consonanti seguite da consonanti.


La prima regola riguarda le consonanti ç k p t
Quando una radice termina con una di queste consonanti ed è seguita da una vocale, queste si trasformano rispettivamente in c ğ b d.





Guardiamo lo schema. Come evidenziato dai colori, in questo caso le consonanti diventano più "morbide", pensiamo al colore rosso della ç che sfuma in un arancione trasformandosi in
c.

Ed ora facciamo qualche esempio:
ağaç   albero   ağacınız il vostro albero
etek    gonna   eteğin     la tua gonna
kebap kebab   kebabı    il suo kebab
kanat  ala        kanadı    la sua ala

Vi segnalo una dritta che mi è stata insegnata per ricordare queste consonanti:
keap.


Tuttavia sono moltissime le parole che non seguono questa regola, soprattutto quelle di origine straniera (park -> parkı), quelle monosillabiche (top -> topu) e molte radici verbali (kokmak -> kokuyorum).

Per questo vi consiglio di acquisire queste norme esercitandovi, leggendo e parlando turco.

La seconda regola riguarda le consonanti ç f h k p s ş t.
In questo caso, quando una radice termina con una di queste lettere ed è seguita da un suffisso che inizia con d, g o c, l'iniziale di quest'ultimo cambierà rispettivamente in t, k e ç.




Guardiamo lo schema. In questo secondo caso le consonanti, trasformandosi, diventano più "dure".

Qualche esempio:
çiçek fiore       çiçekçi fioraio (suff. -ci)
sınıf classe     sınıfta in calsse (suff. -da)
park parco      parktan dal parco (suff. -dan)
çalış lavorare  çalışkan laborioso (suff. -gan)
kebap             kebapçı venditore di kebab (suff. -cı)
üç tre              üçte alle tre (suff. -de)

Ci sono diversi modi e filastrocche per ricordare quali consonanti causano questa alternanza consonantica.
Il testo Güle güle riporta questo:
Efe Paşa çok hasta (Efe Pascià è molto malato)

Un'alternativa che mi è stata insegnata e trovo più immediata è questa:
Fıstıı Şahap (Şahap il venditore di pistacchi)

Anche in questo caso sarà importantissimo acquisire queste nozioni con l'esercizio più che con la memoria. Iniziate a formare il vostro "orecchio turco", vedrete che presto una parola pronunciata senza considerare queste regole inizierà a suonarvi strana, e allora non avrete più bisogno di sforzarvi! 

IN BREVE:


  • Per la prima regola ricordatevi la salsa rossa, KeTÇaP.
  • Per la seconda regola ricordate il vostro nuovo amico FıSTıKÇı ŞaHaP.



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