Riprendiamo in questo articolo lo studio dell'armonia vocalica.
Precedentemente abbiamo visto come la prima regola intervenga sui suffissi di tipo -e.
Questa seconda regola riguarda invece i suffissi di tipo –i.
Quando usiamo questi suffissi ci troviamo di fronte ad una scelta vocalica
più vasta. Abbiamo infatti quattro opzioni, perché
la i contenuta nel suffisso
può trasformarsi in i, ı, ö oppure ü.
Come sempre la scelta dipenderà dall’ultima vocale contenuta nella
parola-radice.
Questa seconda regola è ovviamente un po’ più complessa e, almeno inizialmente,
quando il vostro “orecchio” non sarà ancora allenato, dovrete sforzarvi di
memorizzarla, ma presto vi suonerà assolutamente naturale.
Nello schema vedremo in successione i rapporti fra vocali e per facilitare la
comprensione riporterò degli esempi con diversi suffissi di tipo –i, dei quali
ora ci interessa soltanto la vocale e non il significato che studieremo più
avanti.
Guardiamo lo schema.
Quando l’ultima vocale della radice è
una a od una ı, il
suffisso prenderà la vocale ı
ayakkabı scarpa ayakkabı-lık scarpiera
çanta borsa çanta-mız
la nostra borsa
Quanto l’ultima vocale della radice è una
o od una u, il suffisso prende sempre vocale u
top palla, tondo top-lu rotondo
mum candela mum-luk candelabro
Quando l’ultima vocale della radice è
una e od una i, il suffisso prende sempre vocale i
efsane leggenda efsane-si la sua leggenda
mini piccolo mini-cik piccolino
Quando l’ultima vocale della radice è
una ö od una ü, il
suffisso prende sempre vocale ü
söz parola sözlük vocabolario
süt latte sütlü al latte (agg.)
Dunque ora
sappiamo che quando leggiamo un suffisso di questo tipo, dobbiamo sempre
immaginare che esso possa in realtà avere quattro forme.
Cioè, per esser chiari, -li, -lı, -lu e –lü sono tutti lo stesso suffisso!
IMPORTANTE: nessun suffisso può contenere le vocali o e ö.
Nel libro Lezioni di Turco di Fatma Emine Umur, un piccolo manuale tascabile che consiglio di
acquistare, la professoressa ha ideato un metodo molto intelligente per
ricordarci di questa regola, cioè scrivere i alla quarta (i4).
Annotare in questo modo i suffissi di tipo i che man mano incontreremo può
essere molto utile, quindi vi consiglio
di prendere appunti utilizzando proprio questo metodo finché non ne avrete più
bisogno.
ESERCIZI:
Ecco un esercizio in cui dovrete inserire la vocale giusta seguendo la seconda regola dell'armonia vocalica. Non vi soffermate tanto sul senso delle frasi per il momento, ma solo sulla scelta corretta fra le quattro possibili vocali. Troverete a disposizione anche i caratteri non latini necessari a completarlo, così che non dovrete modificare alcuna impostazione della vostra tastiera.
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